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MAI PIÙ IN PIAZZA! (?)
DEDICHIAMO LA MANIFESTAZIONE A REMIGIO
“Mai più in piazza”, questo lo stato d’animo alla fine della lunga giornata di ieri che ha visto molti di noi da tutta la Sicilia al presidio a Roma.
Non possiamo permetterci tante boccate amare e tanta fatica.
Mentre il Ministro Fontana non è pervenuto (davvero vorremmo capire a parte le sue campagne contro i diritti acquisiti dalle donne e gay, cosa faccia ), siamo riusciti ad incontrare il sottosegretario Zoccano e il vicecapo di gabinetto del Ministro Tria.
I risultato sono vari e in generale “fumosi”:
1: convocazione del tavolo che permetterà la stesura del Piano per la Non autosufficienza: OTTENUTO. stando alle parole del sottosegretario zoccano https://www.facebook.com/1022576611248416/posts/1082989771873766/
2: incremento del fondo ( PROMESSA DI PARLARNE, QUINDI MOLTI DUBBI).https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2307882382605885&id=1362278477166285
Sappiamo ci vorranno almeno 2,5 miliardi e già per 150 milioni hanno problemi. Vedremo.
Quello che ci sentiamo di dire, tornati dal lungo viaggio, innanzitutto è GRAZIE .
Grazie a tutti gli amici che da ogni provincia si sono mobilitati con aerei e pullman per esserci accanto. Da Caltanissetta il gruppo più numeroso (La Voce dei Disabili. siete grandissimi).
Grazie a PIF che ci è stato accanto in questa giornata molto particolare fino alla fine, con discrezione ed amicizia. È stato davvero prezioso per tutti noi.
Vorremmo a questo punto dire grazie a REMIGIO e ai suoi Genitori.
Remigio si è sentito molto male durante la manifestazione ed è finito in ospedale (per fortuna si è ripreso).
A lui e alla sua combattiva madre Lella Ficarra, dedichiamo questa manifestazione. A lui promettiamo che non ci arrenderemo così facilmente .
Vorremmo davvero poter dire “MAI PIÙ IN PIAZZA”, perché è assurdo che la politica si accorga di noi solo quando si scende in piazza (checché ne dicano) a costo della salute dei nostri cari, ma temiamo non sia così semplice.
Continuiamo a impegnarci come sempre, senza risparmiarci, unendo le forze.
È ALLE VERE ASSOCIAZIONI DI FAMIGLIE che spetta il compito di lottare non soltanto contro una politica spesso ottusa ma anche contro i CARROZZONI MANGIASOLDI della DISABILITÁ, che ovviamente non scendono mai in piazza se non per il loro interesse economico, che dicono di cercare l’unità solo per sfruttare l’onda mediatica, che continuano ad alimentare i loro interessi economici.
Oggi più che mai abbiamo bisogno del vostro sostegno, non ci arrendiamo…
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