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PUNTO DELLA SITUAZIONE E COSA FARE

A un anno dalla nostra marcia per la dignità e a sei mesi dalla pseudo chiusura del bando per i nuovi censiti la situazione è paradossalmente ancora più burocraticamente bloccata. Questa la situazione

1. MOLTI ASPETTANO ANCORA L’ESITO: tranne alcuni casi, nessuno degli esclusi ha avuto risposta.
2: in pochi hanno firmato il PATTO DI CURA (anche se inclusi negli elenchi)
3: nessuno vecchi e nuovi censiti riceve né arretrati né correnti assegni di cura. Come si pianifica una vita cosi?

Cosa fare…
PER CHI NON HA RICEVUTO COMUNICAZIONE: scrivete alla vostra ASP chiudendo l’esito con relativa motivazione ( nel caso di esclusione) via PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno diffidando ad una risposta entro 7 giorni.

PER CHI NON HA ANCORA FIRMATO ma ha ricevuto esito positivo: scrivete alla vostra ASP con le stesse modalità (PEC o Raccomandata) diffidandoli alla stipula del patto di cura entro 7 giorni. Allegate anche numero di IBAN del beneficiario e documento di identità, comunicate anche l’eventuale caregiver/parente che si prende cura di voi in casa se lo avete, ( ve lo chiederanno per firmare).

PER CHI HA FIRMATO MA ANCORA ASPETTA I SOLDI e per i vecchi censiti che aspettano gli arretrati. Non rimane altra scelta che rivolgervi ad un legale che potrà intimare il pagamento di tutti gli arretrati. Vi ricordiamo che vanno chiesti fino al mese corrente. Il decreto crocetta è ancora vigente quindi ormai gli arretrati si sono cumulati.

Chiediamo ai due assessori Regionali Razza e Ippolito, se per loro sia normale tutto questo. Chiediamo di far velocizzare le loro ASP di punire i noti dirigenti scansafatiche ( se vogliono i nomi possiamo fornirglieli).
SIAMO STANCHI MA NON CI ARRENDIAMO.
Se, al di la delle parole, non seguono i fatti come possiamo credervi?
Questa macchina burocratica DOVETE GOVERNARLA ADESSO!

#SiamoHandicappatiNoCretini


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Source

2018-04-06T06:16:50+00:00